Vita e pensieri di Antonio Gramsci
Anno: 2012
Editrice: Einaudi
Si tratta di un libro che si presenta non solo come una nuova e più aggiornata biografia gramsciana, con storia documentata, e interpretazioni.. appoggiate solidamente sui testi e documenti anche nuovi che l’autore ha potuto vagliare e studiare. Giuseppe Vacca sostiene che «la mancata liberazione di Gramsci costituisce l’aspetto più problematico della sua biografia» chiama in causa la famosa lettera di Grieco. Questa lettera, scritta in Svizzera e inviata prima a Mosca per essere sottoposta alla visione di Togliatti, giunge a Gramsci, dopo varie peripezie, in carcere a Milano. Vacca dedica molte pagine all’analisi e alla comprensione del suo contenuto, utilizzando anche nuovi documenti. Gramsci era infatti convinto che la sua permanenza in carcere fosse dovuta proprio a questa missiva e denunciò l’accaduto al suo partito. Il libro si chiude con un capitolo dedicato ai “Quaderni” a cui fa riferimento la vedova di Gramsci, Giulia Schulcht quando denuncia Palmiro Togliatti al Komintern imputandogli la mancata liberazione del marito. Su entrambe le questioni, forse, non ci sarà mai una versione accettata da tutti, ma Giuseppe Vacca così conclude il suo studio. «Togliatti aveva avviato la costruzione dell’icona di Gramsci come martire dell’antifascismo e non aveva bisogno di sabotare tentativi di liberazione, a tenere Gramsci in carcere ci pensava già Mussolini».
Associazione Casa Natale Antonio GramsciTags: Libri, Pubblicazioni