“Le città sono un insieme di tante cose: di memoria, di desideri, di segni d’un linguaggio; le città sono luoghi di scambio, come spiegano tutti i libri di storia dell’economia, ma questi scambi non sono soltanto scambi di merci, sono scambi di parole, di desideri, di ricordi.”
Con queste parole, Italo Calvino ci guida alla scoperta delle sue città invisibili, luoghi di scambio e di incontro, di dialogo e riflessione; ma le città sono anche fatte di relazioni tra i loro abitanti, relazioni che si esplicano nella vita quotidiana e nelle pratiche di condivisione che si innervano nella comunità. Per il terzo anno consecutivo, l’Associazione Casa Natale Antonio Gramsci di Ales organizza la rassegna di cinema all’aperto “CineMarmilla”, che nella sua terza edizione si muove lungo tre direttrici principali: la memoria, il desiderio e i segni.
Nella serata inaugurale di venerdì 1° luglio, nella piazza di Zeppara, si terrà la proiezione del documentario L’uomo con la lanterna di Francesca Lixi (2018), un viaggio alla scoperta del passato avventuroso di un bancario sardo, Mario Garau, che negli anni Venti del Novecento partì a lavorare come funzionario della Italian Bank of China, negli uffici di Tientsin e di Shanghai.
Protagonista della proiezione di giovedì 21 luglio, in Piazza Santa Maria ad Ales, sarà il film L’agnello di Mario Piredda (2019), in concorso in numerosi festival internazionali, dove ha ottenuto diversi riconoscimenti. L’agnello è il lungometraggio d’esordio di Piredda, regista attento e sensibile alle problematiche di un territorio, l’Ogliastra, sottoposto da decenni alle servitù militari. Il racconto ha lo sguardo, la voce e il coraggio di Anita, un’adolescente ribelle e combattiva, disposta a tutto pur di salvare il padre malato di leucemia. Per la sua interpretazione di Anita, Nora Stassi ha ottenuto un Globo d’Oro nel 2021 (Giovane Promessa) e ha ricevuto la menzione speciale nell’edizione del 2019 di Alice nella città.
CineMarmilla si conclude giovedì 28 luglio, sempre in Piazza Santa Maria, con la proiezione di due lavori di ricerca e sperimentazione. il primo è Rondò final, documentario di montaggio realizzato da Gaetano Crivaro, Margherita Pisano e Felice D’Agostino (2021), anche se il film è «frutto di un lungo processo collettivo, fatto di successive ri-appropriazioni. Il found footage, il materiale ritrovato in vari archivi conservati presso la Cineteca Sarda di Cagliari, e le riprese effettuate con vari dispositivi, analogici e digitali, costituiscono l’ossatura di questo lavoro che si compone di tracce visive e sonore, segni di un rito antico radicato in Sardegna, quello di Sant’Efisio, che da secoli si rinnova nel nome della devozione e della tradizione.
Subito dopo la proiezione di Rondò final, Gaetano Crivaro presenterà la videoinstallazione Listening Bodies, realizzata nel 2017 in occasione dell’inaugurazione dello Spazio Antonio Gramsci in Corso Cattedrale ad Ales. Il lavoro di Crivaro propone una serie di «ritratti filmati di alcuni abitanti del paese natale a cui è stato chiesto di ascoltare, e a volte di leggere, alcuni frammenti delle lettere a casa di Antonio Gramsci» (fonte: VideoRitratti).
La curatrice della rassegna è Myriam Mereu, docente di Linguaggi televisivi e nuovi media presso la Facoltà di Studi Umanistici dell’Università degli studi di Cagliari. Le proiezioni saranno a ingresso gratuito e inizieranno intorno alle 21.30. È prevista la partecipazione dei registi e delle registe che dialogheranno col pubblico alla fine di ciascuna proiezione. La manifestazione è realizzata con il contributo della RAS – Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport e il patrocinio del Comune di Ales. Per informazioni: casanatalegramsci@tiscali.it.