In occasione del 133° anniversario della nascita di Antonio Gramsci si svolgerà ad Ales, il prossimo lunedì 22 gennaio 2024, l’evento cerimoniale “Buon Compleanno, Antonio”. L’iniziativa, promossa dall’Associazione culturale Casa natale Antonio Gramsci, si svolgerà nella stessa Casa Natale del pensatore alerese. 
Il Premio Gramsci giunge alla XIX edizione.
La manifestazione avrà inizio alle ore 18,  con la presentazione del nuovo bando per la XIX edizione del premio letterario a lui dedicato. Il premio, attivo dal 1991, oltre a essere una tra le più importanti occasioni in Italia per divulgare il pensiero gramsciano, è anche l’apice di un presidio culturale, attivo nel paese durante tutto l’anno. Il bando verrà annunciato in presenza della giuria, composta dalla prof.ssa Ester Cois, la prof.ssa Lea Durante, il prof. Sandro Dessì, il poeta Gianni Loy (tra i vincitori dell’ultima edizione nella sezione “Poesia inedita in lingua sarda”), il prof. Roberto Scema, la prof.ssa Laura Stochino, la scrittrice Ilenia Zedda, lo scrittore Mauro Tetti.
Presentazione del romanzo La tesina di S.V. di Alberto Capitta.
La manifestazione proseguirà
con la presentazione del nuovo romanzo di Alberto Capitta, La tesina di S.V. (Il Maestrale, Nuoro, 2023).
Protagonista del romanzo è lo studente liceale S.V., che si perde oltre la rete di un campetto di periferia, alla ricerca del pallone. Il viaggio di S.V. inizia dunque per una semplice casualità, non per scelta. Il resoconto della ricerca è affidato alla tesina di fine corso compilata dal ragazzo e alla lettura che ne fa in classe, davanti ai compagni. Sarà la cronaca immaginifica di una ricerca senza resa, così avventurosa da stregare l’uditorio per ore. Immerso nella sua esplorazione, S.V., si perderà nei paesaggi meravigliosi di un’isola fuori dal tempo, imbattendosi in luoghi remoti e dimenticati: boschi labirintici, un vagone abbandonato su una landa deserta, una stazione di servizio dismessa da decenni, la capanna sul lago di un barcaiolo burbero e solitario, una grande casa con la sua verdeggiante tenuta dentro la quale scorre una vita che fa pensare a certe affinità elettive. Il viaggio senza meta è anche la spietata odissea interiore del protagonista, una discesa obbligata nelle regioni più austere della vicenda umana. «Chi è S.V.? Cosa è venuto a raccontarci?» si chiede il lettore, la risposta è una polifonia di punti di vista, nella faglia fra reale e irreale, in una sospensione temporale da classico moderno.
Alberto Capitta
 è scrittore, attore, regista e drammaturgo. Ha pubblicato Il cielo nevica (Guaraldi, 1999); il romanzo Creaturine (Il Maestrale, 2004) gli vale la finale al Premio Strega. Nel 2006 vince il Premio Lo Straniero, grazie al quale è definito “uno dei più interessanti tra gli scrittori di una straordinaria fioritura sarda”. Con Il giardino non esiste e Alberi erranti e naufraghi (Il Maestrale, 2008 e 2012) si aggiudica il Premio Brancati e il Premio Letterario Città di Osilo. Nel 2016 pubblica, sempre per Il Maestrale, L’ultima trasfigurazione di Ferdinand, finalista al premio Dessì 2017. L’autore sassarese ha ricevuto nel 2023 il Premio Giulio Angioni alla carriera, confermandosi, come leggiamo nella motivazione del premio “personalità straordinaria e tra le più rilevanti della narrativa e del teatro isolano e italiano, Capitta è stato capace di coniugare etica ed estetica della sua poetica, annoverata fra le più alte della Nuova Letteratura Sarda.”
Alberto Capitta dialogherà con lo scrittore Mauro Tetti (A pietre rovesciate, Tunué, 2016; Guide Nonturismo, Ediciclo, 2020, 2021; Nostalgie della Terra, Italo Svevo Edizioni 2021).

La locandina